Confcommercio lancia l'allarme contraffazione

TERAMO – Anche la Confcommercio di Teramo aderisce all’ iniziativa Nazionale “Legalità mi piace”, invitandotutti gli associati ed i colleghi della provincia di Teramo a diffondere  con convinzione la battaglia etica e sociale contro la contraffazione: grande nemica sleale dei commercianti e dell’ ”illegalità diffusa”. L’iniziativa si terrà lunedì. Secondo i dati diffusi dalla Confcommercio  il Mezzogiorno risulta l’area più colpita dal fenomeno della contraffazione e della vendita di prodotti illegali. Tra i consumatori che almeno una volta nella vita hanno acquistato prodotti o servizi illegali, il 71,9% lo ha fatto anche nel 2013. Ciò significa che un consumatore su quattro (il 25,6%) dichiara di aver acquistato nell’anno in corso almeno una volta un prodotto o un servizio illegale. Tra i prodotti acquistati in qualche modo “fuori dalle regole” spiccano quelli dell’abbigliamento (41,2%), gli alimentari, bevande incluse (28,7%), gli occhiali (26,7%), la pelletteria (26,9%), le scarpe e calzature (21%), i profumi e i cosmetici (18,1%), i farmaci (15,6%) e i prodotti parafarmaceutici (14,9%), spesso acquistati su siti Internet non italiani. In particolare, si acquista un prodotto contraffatto o si ricorre a servizi esercitati in modo palesemente abusivo, o si scaricano illegalmente dal web prodotti pirata perché si pensa di fare un buon affare, per il 55,3% dei consumatori l’acquisto dei prodotti illegali o l’utilizzo di servizi irregolari è piuttosto normale e per di più si rivela utile per coloro che hanno difficoltà economiche. Solo il 36,2% dei consumatori è convinto che l’acquisto “illegale” sia effettuato inconsapevolmente, mentre il 63,8% ritiene che sia consapevole.